Davide Parodi

Psicologia - Analisi biografica a mediazione corporea

Analisi Biografica a orientamento filosofico. 

L’Analisi Biografica è un approccio utile in molte situazioni di disorientamento esistenziale quando si sentano il desiderio e la necessità di conoscersi più a fondo per individuare con più chiarezza ciò che ci limita e insieme prendere in mano con fiducia i nostri talenti e le nostre vocazioni portando creatività e nuova linfa nella nostra vita.


L’ABOF può sostenerci nel prendere decisioni difficili, nell’affrontare blocchi, crisi, cambiamenti, passaggi di vita, lutti, problemi relazionali ed affettivi.

È una delle possibilità che abbiamo a disposizione per occuparci della preziosa qualità del nostro vivere concedendoci un periodo di navigazione accompagnata.
Uno spazio ed un tempo nel quale considerare le tante carte della vita in compagnia di una persona formata a questo scopo e che cerca di praticare e vivere secondo i principi di questa filosofia.


L’Analisi Biografica è un’approccio alla cura che combina Filosofia, Psicologie del profondo e biografia per aiutare l’individuo a comprendere meglio la propria vita, ad affrontare questioni esistenziali e ad esplorare i propri valori fondamentali, sviluppando una maggiore consapevolezza di sé. Biografia, dal greco Bìos, Vita e Gràphein, scrivere, è il segno, il racconto unico e irripetibile dell’esperienza che facciamo della vita. Nell’Analisi Biografica ci si prende cura della narrazione, ovvero del modo in cui la persona si racconta e racconta la sua esperienza; lo si fa per mezzo della relazione, del dialogo e di altre pratiche filosofiche che aiutano a muoversi tra i vari possibili linguaggi dell’umano (onirico, poetico, corporeo…).

Pratica di Lavoro Organico. 

La Pratica di Lavoro Organico è il frutto del lavoro di ricerca di Maia Cornacchia, analista biografica a orientamento filosofico e ricercatrice del corpo e del movimento. La pratica è un allenamento di presenza, apertura, attenzione ed intenzione che nasce con la volontà di imparare ad accedere al sapere organico, un sapere che è proprio della vita e che non sappiamo di sapere. L'ascolto e l'esperienza del corpo sono le porte d'accesso a questa conoscenza organica e naturale. La proposta incrocia molti saperi ed esperienze diverse, fuori dai sentieri segnati, dal teatro (in particolare dall'esperienza con il teatro delle sorgenti di Grotowski) all’analisi, dalla filosofia alla cultura degli Indiani d’America.